Category

Primi Piatti

Crêpes vegetariane

Ricetta per le feste e non solo: le crêpes vegetariane! Utilizziamo verdure di stagione come ripieno e per rendere il tutto più cremoso la besciamella aromatizzata allo zafferano. Zafferano Lessinia https://www.zafferanodellalessinia.it/ è l’oro rosso prodotto da Chiara e la sorella. La loro azienda si trova a Rovere’ Veronese, producono altre specialità come si faceva una volta come marmellate, mostarde, sciroppo di sambuco partendo dalla materia prima che coltivano direttamente. Ho utilizzato per il ripieno il cavolo nero, i porri, gli champignon e carote. Sono perfette anche da preparare in anticipo. Se vuoi provare un’altra ricetta vegetariana queste polpette sono perfette https://www.luisaincucina.it/2021/01/05/polpette-vegetariane-alla-zucca/
Ingredienti delle crêpes vegetariane per 6 persone:
500 gr di latte intero
3 uova
250 gr di farina ( per me metà farina tipo 1 e metà farina di riso)
40 gr di burro
sale q.b.
Sbatti con le fruste le uova e il latte, incorpora la farina setacciata ed aggiungi i 40 gr di burro sciolto tiepido. Aggiungi il sale e fai riposare in frigo coperte per mezz’ora circa. Fai sciogliere poco burro in una padella del diametro di 20/22 cm, versa un mestolo di pastella in modo da coprire tutto il fondo facendo roteare la padella, appena il composto inizierà a colorare sui bordi ( ci vorrà un minuto) gira la crêpes e fai cuocere sull’altro lato per un altro minuto, avanti così fino a terminare la pastella.


Per il ripieno serviranno circa 500 grammi di verdure che devono essere lavate, tagliate a pezzetti e fatte rosolare in un tegame con dell’olio evo e uno spicchio d’aglio (da togliere a fine cottura). Devono rimanere croccanti perché poi andranno cotte al forno, ci vorrà circa un quarto d’ora. Regola di sale e lascia intiepidire.

Nel frattempo prepara la besciamella con 50 gr di burro da far fondere in una casseruola, unisci 50 gr di farina e mescola con una frusta. Aggiungi mezzo litro di latte caldo continuando a mescolare a fuoco medio finché inizia a bollire, abbassa la fiamma e fai cuocere per circa 20 minuti, regola di sale, pepe, noce moscata e qualche pistillo di zafferano profumato.
In una pirofila da forno stendi un paio di cucchiai di besciamella, unisci alle verdure la besciamella rimasta (tenendo da parte altri due cucchiai che serviranno per la copertura).

Con un cucchiaio riempi le crêpes, chiudi a portafoglio e sistemale nella pirofila.

Completa con la besciamella tenuta da parte e una generosa spolverata di parmigiano o grana padano stagionato.

Cuoci in forno a 180 gradi per circa 20 minuti, gli ultimi minuti in modalità ventilato per creare una gustosa crosticina.

Servi calde, buon appetito!

Risotto al cavolo nero

Cavolo nero, verdura invernale perfetta per preparare un sacco di proposte golose. Torno sul blog per pubblicare la ricetta di un primo piatto, un risotto di stagione colorato e semplice da preparare. Piatto vegetariano e saporito che conquisterà proprio tutti anche i più scettici e che permette di far mangiare la verdura ai nostri bambini.

Dato che l’occhio vuole la sua parte e gli occhi di Anna sono molto attenti, ho aggiunto carote e pomodorini secchi sott’olio così ho addolcito il verde scuro del cavolo, ho poi tritato con il frullatore ad immersione in modo che non ci fossero pezzetti di verdure troppo evidenti. Come liquido ho usato l’acqua di cottura della scarola che avevo lessato alla quale ho aggiunto del dado vegetale.

Per mantecare, invece, un cucchiaio di mascarpone e del grana padano stagionato. Ho utilizzato un riso carnaroli semilavorato della http://www.risorancan.it riseria che si trova a Isola della Scala, zona veronese rinomata per la produzione di riso vialone nano e carnaroli.

Vediamo insieme la ricetta per 4 persone:

280 grammi di riso,

40 grammi di porro,

4/5 foglie di cavolo nero,

2 carote di medie dimensioni,

2/3 pomodori secchi sott’olio,

olio evo q.b., sale q.b.,

vino bianco per sfumare (mezzo bicchiere),

brodo vegetale o acqua con dado vegetale,

2 cucchiai di  grana padano stagionato grattugiato,

1 cucchiaio di mascarpone.

Procedimento: Pulire e lavare le verdure, tagliare a fettine sottili il porro, tagliare il cavolo nero a strisce sottili omettendo la parte del gambo più dura (che si può usare per il minestrone), ridurre a dadini le carote a dadini e sgocciolare i pomodorini. In una casseruola scaldare due cucchiai di olio extra vergine di oliva, aggiungere il porro e mescolare. A seguire aggiungere  i pomodorini, le carote a dadini e il cavolo nero.

Cavolo nero e verdure a rosolare

Mescolare bene facendo rosolare le verdure  e aggiungere mezzo bicchiere d’acqua. Far cuocere per 10 minuti circa. Trasferire le verdure in un bicchiere  adatto al frullatore ad immersione e tritarle ottenendo una crema piuttosto densa. Scaldare il brodo vegetale oppure l’acqua. Nella casseruola dove avevamo cotto le verdure aggiungere altri due cucchiai di olio evo, farlo scaldare e tostare il riso mescolandolo velocemente per farlo diventare lucido. A questo punto sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura aggiungendo il brodo vegetale o l’acqua e il dado mano a mano che si il risotto si asciuga. Aggiungere la crema di verdure tritate e portare a cottura regolando di sale.

Portiamo a cottura il risotto.

A cottura ultimata spegnere il fuoco, aggiungere il cucchiaio di mascarpone e il formaggio grattugiato.

Bellissimo il colore del nostro risotto!

Far riposare coperto un paio di minuti e servire.

Pronto in tavola!

Ravioli alla barbabietola con carciofi, taleggio e noci

Un modo sfizioso di utilizzare la barbabietola é di preparare dei ravioli viola con un super ripieno. Prepararli non è difficile, il procedimento è un po’ lungo. Si può preparare il ripieno e la pasta fresca la sera prima e farli riposare coperti in frigo, il ripieno avrà così modo di insaporirsi per bene. Per farcirli usa gli ingredienti che ti piacciono di più!

Ecco gli ingredienti per 4 persone:
300 gr di farina 00 ( io ho usato un mix di farina 1, farina 2 e farina di riso),
150 gr di barbabietola cotta,
1 uovo,
1 pizzico di sale,
3 carciofi,
150 gr di taleggio,
50 gr di noci,
olio evo 2 cucchiai,
sale e pepe q.b.,
uno spicchio d’aglio, del prezzemolo fresco,
noce moscata q.b.,
burro, salvia q.b. e formaggio grattugiato per condire.
Procedimento: ridurre con un mixer ad immersione la barbabietola cotta in purea ed impastarla con la farina, l’uovo e il pizzico di sale. Potere usare il frullatore oppure impastare a mano.

Avvolgila nella pellicola o in un canovaccio e fai riposare almeno mezz’ora. Prepara il ripieno, pulisci i carciofi fino ad arrivare al cuore, suddividili in 4 spicchi e tagli gli spicchi in fettine sottili. Per evitare che anneriscano mettili in acqua fredda e aceto oppure succo di limone. In una padella scalda un paio di cucchiai di olio evo, fai rosolare lo spicchio d’aglio, aggiungi gli spicchi di carciofi sgocciolati e falli cuocere regolando di sale, pepe aggiungendo il prezzemolo e se serve un goccino d’acqua o di vino bianco.

Copri e porta a cottura, ci vorranno circa 15 minuti. Fai raffreddare e trita a al mixer per sminuzzarli bene, aggiungi il taleggio a pezzetti, le noci tritate al coltello regola di sale se dovesse servire e aggiungi la noce moscata grattugiata. Procedi stendendo la pasta fresca con l’apposita macchinetta, ritaglia i tortelli della forma che preferisci, io li ho fatti a forma quadrata e farcisci ciascun raviolo.

Chiudi con le mani e poi con una forchetta in modo che siano sigillati bene.

Cuoci in acqua salata bollente per 3/4 minuti e condisci con burro fuso, salvia e del formaggio grattugiato a piacere.

Gnocchi alle ortiche

In queste giornate lunghe di quarantena di sole e caldo è una fortuna non da poco avere il giardino e un campo dietro casa dove fare qualche breve passeggiata con bambine e cani al seguito. In una di queste passeggiate abbiamo raccolto un bel bottino di ortiche e ci siamo cimentate nella preparazione degli gnocchi alle ortiche. Semplici, veloci da fare e poi che soddisfazione prepararli in casa.
Ecco la ricetta per 4 persone:
500 gr di patate,
150 gr di ortiche bollite,
150 gr circa di farina (io ho usato farina tipo 1),
un uovo,
sale, pepe, noce moscata q.b.,
burro, salvia e ricotta affumicata grattugiata della Lessinia.
Procedimento: lavare le foglie di ortica (con i guanti 🧤 mi raccomando) e lessarle per 5/6 minuti in poca acqua. Scolarle, lasciarle raffreddare e tritarle fino al coltello. Lessare le patate con la buccia in acqua leggermente salata, ci vorranno dai 20 ai 30/35 minuti in base alle dimensioni, sono cotte quando infilzandole la forchetta non fa fatica ad entrare. Scolarle, farle intiepidire sbucciarle e passarle al passa patate sul piano di lavoro.

Creare una conca nella quale metteremo le ortiche tritate, l’uovo, noce moscata, sale e pepe ed iniziare ad amalgamare gli ingredienti. Aggiungere la farina poco alla volta, la quantità necessaria dipende dall’impasto.

Una volta raggiunta la giusta consistenza dividiamo l’impasto in 4/6 parti ed iniziamo a lavorarlo per ottenere dei filoncini da tagliare al coltello per ottenere gli gnocchi che metteremo a riposare su un vassoio cosparso con un po’ di farina.

Cuocere gli gnocchi pochi alla volta, in acqua bollente salata, scolarli e condirli con burro fuso, salvia e una bella grattugiata di ricotta grattugiata della Lessinia.

Buon appetito a tutti!

Cous Cous con cavolo romanesco

Il cous cous è un piatto veloce da preparare ed è molto buono riscaldato anche il giorno dopo. Perfetto quindi da portare per la pausa pranzo in ufficio.Quello preparato oggi è molto semplice da replicare e si può personalizzare in base ai gusti. Ho utilizzato il cavolo romanesco, verdura di stagione e anche l’acqua di cottura. Per renderlo più appetitoso ho aggiunto dei pomodorini secchi sott’olio e qualche acciuga, ci potrebbe star molto bene anche della zucca a cubetti cotta al forno o fatta saltare in padella e della ricotta affumicata grattugiata. Volendo sostituire il peperoncino invece si potrebbe usare la curcuma. Volete renderlo invece vegano? togliete le acciughe ed il gioco è fatto!


Ecco la ricetta per 4 persone:
140 gr di cous cous integrale, (io ho usato cous cous integrale di grani italiani di Alce Nero http://www.alcenero.com)
un cavolo romanesco,
6 cucchiai di olio evo,
4 filetti di acciuga,
uno spicchio d’aglio,
qualche pomodoro secco sott’olio,
sale e pepe q.b.,
peperoncino secco q.b.,
dado vegetale.
Procedimento: lavare il cavolo romanesco e tagliarlo a pezzetti, cuocerlo in abbondante acqua leggermente salata, scolarlo conservando l’acqua di cottura.

In una casseruola scaldare quattro cucchiai di olio extra vergine con lo spicchio d’aglio, i filetti di acciuga e il peperoncino mescolando bene per farli sciogliere. Aggiungere il cavolo bollito, regolare di sale e pepe e togliere lo spicchio d’aglio.

Nel frattempo in una padella versare 2 cucchiai di olio extra verginee tostare il cous cous mescolando con un cucchiaio di legno per un paio di minuti, aggiungere 200 gr di acqua di cottura del broccolo calda e del dado vegetale, mescolare e coprire con il coperchio spegnendo il fornello.

Lasciar riposare per qualche minuto, sgranare il cous cous con una forchetta e trasferirlo nella casseruola con il cavolo romanesco facendolo insaporire bene.

Servire caldo.

Vellutata invernale – ricetta antispreco

Quante volte vi è capitato di buttare le foglie e le parti più dire della verdure? A me tante volte in special modo con i broccoli, avendo il gambo parecchio duro. Con questa ricetta dimezzeremo lo scarto! A tal proposito ho trovato molto utile indicazioni e ricette trovate su http://www.bancoalimentare.it . Gennaio è il mese detox, passate le feste si cerca di portare il tavola piatti più leggeri. La vellutata la facciamo una volta alla settimana perché la preparazione non richiede particolari cure ed è pronta in poco tempo. Quella di oggi è una ricetta di recupero, fatta quasi completamente con le parti del cavolfiore e del broccolo romano più dure che normalmente si buttano. Verdure invernali di cui stiamo facendo scorta in questo periodo, molto versatili: cotte al vapore come contorno, assieme ad altri ingredienti nelle torte salate, nei minestroni e nelle zuppe.
Ingredienti per 4 persone:
Cimette, foglie esterne e gambi di un cavolfiore, di un broccolo, foglie esterne di un finocchio per circa 700/800 gr di peso,
2 patate di medie dimensioni,
un porro,
1 litro circa di brodo vegetale,
3 cucchiai di olio evo,
1 cm di zenzero fresco,
qualche pomodorino secco sott’olio,
sale e pepe q.b.
qualche cucchiaio di grana padano stagionato grattugiato.
Procedimento: lavare e tagliare le verdure a tocchetti delle stesse dimensioni, cimette, gambi, foglie esterne e patate sbucciate. Gran parte delle cimette del broccolo e del cavolfiore le ho cotte a vapore e utilizzate come contorno. Scaldare l’olio in una casseruola e rosolare il porro a tocchetti, aggiungere il resto delle verdure e far rosolare per qualche minuto mescolando di tanto in tanto.

Verdure e scarti in casseruola…

Aggiungere lo zenzero sbucciato, il brodo e coprire con il coperchio. Far cuocere per 40 minuti circa a fuoco medio basso finché le verdure sono morbide.

Verdure morbide pronte per essere frullate…

Regolare di sale e pepe e frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Servire con i pomodorini sott’olio e del grana padano grattugiato a piacere, volendo dei crostini.

Vellutata pronta per essere gustata!

Buon appetito!

Risotto con speck, rosmarino e fichi freschi

Questa è il momento migliore dell’anno per provare il risotto con i fichi. Quasi terminata la produzione, sono dolci al punto giusto per finire nei nostri piatti. La proposta di oggi li vede abbinati ad uno speck di media stagionatura e del rosmarino che smorzano un po’ la dolcezza del frutto. A completare, una pioggia di pecorino sardo grattugiato a fori larghi così che il risultato finale del piatto renderà felice anche il palato più esigente.

Ricetta per 4 persone:
2 bicchieri di riso ( io ho usato visione nano semi integrale,
mezza cipolla bianca,
qualche gambo di rosmarino fresco,
80 gr di speck media stagionatura tagliato sottile,
olio evo q.b.,
burro q.b.,
brodo vegetale circa un lt,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
pecorino sardo da grattugiare q.b. (oppure del formaggio da grattugiare di media stagionatura di qualsiasi altro tipo),
sale fino q.b.,
4 fichi maturi.
Procedimento: tritare la cipolla con il rosmarino facendo un battuto molto fine che andrete a rosolare nella casseruola con due cucchiai di olio evo.

Appena la cipolla inizia a rosolare aggiungere lo speck tritato fine al coltello e mescolare per amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il riso facendolo tostare per un paio di minuti.

Sfumare con il vino ed aggiungere il brodo vegetale caldo mano a mano che il liquido si asciuga portando il risotto a cottura regolando di sale.

A cottura ultimata spegnere il fuoco, aggiungere una noce di burro, il pecorino grattugiato a fori larghi e mescolare bene,impiattare completando con i fichi freschi lavati e tagliati sottili.
Ricordiamoci che se gli ingredienti che utilizziamo per i nostri piatti sono ottimi e di stagione il risultato finale non potrà che essere al top!

Risotto con ortiche e pancetta

Oggi ho provato per la prima volta il risotto all’ortica, con le bimbe siamo state nel campo dietro casa munite di sacchetto forbice e guanti alla ricerca di ortiche. Abbiamo scelto le più tenere e preparare il risotto con qualcosa di raccolto con le nostri mani è stata una bella soddisfazione.
Ricetta per 4 persone:
320 gr di Riso Carnaroli,
mezza cipolla rossa,
100 gr di foglie di ortica,
90 gr di pancetta affumicata a dadini,
qualche cucchiaio di olio evo,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
1 lt di brodo vegetale,
1 noce di burro,
50 gr di grana padano stagionato grattugiato.
Procedimento: sbollentare per qualche minuto le foglie di ortica ben lavate, scolarle e farle raffreddare. Nel frattempo in una casseruola stufare la cipolla tagliata a dadini assieme all’olio extra vergine di oliva, aggiungere la pancetta affumicata a dadini e le foglie di ortica strizzate e tagliate finemente.

Ortiche e pancetta ad insaporire…

Mescolare e far cuocere per qualche minuto. Tostare il riso assieme alla pancetta e alle ortiche e sfumare con il vino bianco.

Facciamo tostare il riso…

Aggiungere il brodo vegetale caldo portando il risotto a cottura. Mantecare con la noce di burro e il grana padano grattugiato. Impiattare e servire. Buon appetito!

Ecco pronto il risotto per l’assaggio…


Risotto con fave e pancetta

Ora che le fave iniziano ad essere di stagione è il momento giusto per preparare un buon risotto. L’abbinamento fave e pancetta è molto goloso. Le fave son un legume poco usato al nord ma negli ultimi anni è più facile trovarle sui banchi del mercato o sugli scaffali del super. Si possono consumare crude , se i bacelli sono ancora teneri, assieme a salame o formaggio oppure cotte in minestroni o zuppe. Questa ricetta si può trovare anche su www.risotto.us il portale del riso italiano.
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di Riso Carnaroli (per me dell’azienda Il Buon Riso),
200 gr di fave fresche,
1 cipolla bianca,
100 gr di pancetta,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
1 litro di brodo vegetale,
olio evo q.b.,
grana padano stagionato grattugiato q.b.,
sale q.b.,
una noce di burro per la mantecatura.
Procedimento:sbollentare le fave fresche per qualche minuto in modo da togliere la pellicina che potrebbe risultare un po’ amara. In una casseruola soffriggere la cipolla tagliata finemente con 3 cucchiai di olio evo ed aggiungere le fave.

Cuocere per 5/6 minuti mescolando spesso ed aggiungere il riso per la tostatura.Sfumare con il vino ed aggiungere il brodo vegetale caldo mano a mano che si asciuga. Poco prima che il riso sia arrivato a cottura regolare di sale. Cuocere in una padella a parte senza aggiungere condimento la pancetta fino a farla diventare croccante.

Spegnere il riso mantecando con una noce di burro ed il formaggio grattugiato. Impiattare completando con la pancetta croccante.

Risotto alla zucca con mostarda e crudo croccante

L’inverno per me è la stagione dei risotti, quello che vi presento oggi prevede un’abbinamento che credevo insolito invece è piaciuto molto, zucca delica, mostarda di mele e crudo stagionato croccante! Gusto delicato e dolce con la nota rock del prosciutto crudo croccante al profumo di rosmarino. Conquistata dalla mostarda alle mele (della Boschetti Alimentare Spa) che pensavo fosse adatta solo per accompagnare i bolliti, ho scoperto invece che assieme alla zucca crea un connubio delizioso.

Ricetta per 4 persone:
320 gr di riso vialone nano
300 gr di zucca tipo delica
40 gr di mostarda alle mele tipo mantovana Boschetti
50 gr di cipolla bianca
due spicchio d’aglio
rosmarino
olio extra vergine di oliva
sale
100 gr di prosciutto crudo stagionato
brodo vegetale
vino bianco secco
100 gr di parmigiano reggiano
Procedimento: pulire la zucca e tagliarla a cubetti, far soffriggere in una casseruola due cucchiai di olio evo con lo spicchio d’aglio (da togliere a fine cottura) fino a farlo dorare, aggiungete la zucca a cubetti e qualche rametto di rosmarino, cuocere coperto mescolando di tanto in tanto finché la zucca diventa morbida.

In una padella con dell’olio evo e dei rametti di rosmarino dorare il prosciutto crudo tagliato a strisce sottili.

Nel frattempo In un tegame rosolare la cipolla tagliata a cubetti con due cucchiai di olio evo e tostare il riso.

Procedere sfumando il riso con il vino bianco, aggiungere la zucca morbida e il brodo vegetale caldo fino ad ultimare la cottura del riso. Mantecare con la mostarda di mele tagliata a cubetti e con il parmigiano reggiano.

Impiattare completando con il crudo croccante.