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Pasta Armando De Angelis

Bigoli con finferli, melanzane e robiola

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Oggi è la volta di una bella ricetta di pasta con un condimento di stagione. La pasta per me è un po’ come il cioccolato, se ho voglia di qualcosa di buono è qui che vado a parare. Finferli freschi di provenienza italiana, una bella melanzana grigliata e della robiola fresca a legare il condimento. Ovviamente ho usato della pasta fresca, i bigoli di Armando De Angelis che sono trafilati al bronzo e raccolgono alla perfezione qualsiasi condimento.

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di finferli freschi,
una melanzana grigliata di medie dimensioni,
uno spicchio d’aglio,
un mazzetto di prezzemolo fresco,
olio extra vergine d’oliva q.b.,
sale q.b.,
2 confezioni di bigoli Armando De Angelis
100 gr di robiola fresca,
50 gr di grana padano stagionato grattugiato o altro formaggio stagionato a piacere.
Procedimento: pulire e tagliare e pezzetti i funghi finferli, lavarli velocemente e metterli in uno scolapasta a sgocciolare, nel frattempo tagliare le melanzane.

Ecco gli ingredienti di stagione per il nostro sugo

In un tegame capiente far scaldare qualche cucchiaio di olio extra vergine d’oliva con lo spicchio d’aglio, aggiungere i funghi scolati e cuocere per 15 minuti circa, alzando la fiamma se dovessero rilasciare troppa acqua. Non appena saranno cotti regolare di sale e aggiungere la melanzana grigliata tagliata a pezzetti e togliere lo spicchio d’aglio. Spegnere il fuoco ed unire la robiola coprendo con il coperchio in modo che si sciolga amalgamandosi al resto degli ingredienti.

E’ il momento di cuocere la pasta!

Cuocere i bigoli in acqua bollente salata per i minuti indicati sulla confezione, circa 8 minuti. Conservare qualche cucchiaio dell’acqua di cottura se fosse necessaria per il il condimento, scolare la pasta, trasferirla nella casseruola con il resto degli ingredienti e mescolare bene. Completare con il prezzemolo fresco tritato e il grana padano stagionato grattugiato.

Ecco i bigoli pronti da gustare!

Buon appetito!

Maccheroncini Armando De Angelis con capesante pomodorini e zucchine grigliate

Basta che si alzi un po’ la temperatura che a casa mi richiedono la pasta con il pesce. Oggi è la volta delle capesante che assieme alle zucchine grigliate e ai pomodorini datterini hanno dato vita ad un sughetto saporito e colorato. Il tempo di cottura della pasta fresca, 2/3 minuti per l’esattezza ed il piatto era in tavola.
Ricetta per 4 persone:
2 confezioni di maccheroncini freschi Armando De Angelis
500 gr di capesante surgelate
2 zucchine grigliate
200 gr di pomodorini datterini
olio evo q.b.
sale q.b.
uno spicchio d’aglio
prezzemolo fresco tritato
peperoncino tritato, mezzo bicchiere di vino bianco secco
Procedimento: far scongelare le capesante in uno scolapasta, ci vorranno un paio d’ore. In una casseruola grande a sufficienza per far saltare la pasta, scaldare 4 cucchiai di olio evo ed lo spicchio d’aglio. Versare i pomodorini datterini lavati e tagliati a metà, far insaporire mescolando salare aggiungere un po’ di peperoncino tritato. Cuocere per 7/8 minuti a fuoco medio basso mescolando di tanto in tanto. Trascorsi gli 8 minuti aggiungere le capesante scongelate e tagliate a pezzettini alzando un po’ il fuoco e facendo sfumare con il vino.

Capesante e pomodorini sfumati con il vino…

Aggiungere nella casseruola le zucchine grigliate e tagliate a pezzettini.

Cuocere i maccheroncini Armando De Angelis per 2/3 minuti in acqua bollente salata.

Sughetto pronto, ora cuociamo i maccheroncini…

Scolare la pasta e trasferirla nella casseruola ad insaporire con il sugo. Completare con il prezzemolo fresco tritato e servire. Buon appetito!

Ecco i maccheroncini pronti per essere serviti!


Penne Armando De Angelis con salsiccia porri e ricotta

Quando mi voglio coccolare a tavola preparo la pasta, non la mangiamo spessissimo noi adulti mentre alle bimbe la faccio più spesso. Tornati dal mare, la prima cosa dopo aver disfatto le valigie e’ stata la spesa al supermercato. Al banco frigo ho notato che le confezioni della pasta fresca che preferisco sono cambiate, il design era diverso, così ho preso qualche confezione, penne, tagliatelle e maccheroncini. Oggi e’ stata la volta delle penne rigate, condite con un sugo saporito di salsiccia, ricotta e porri. Questo primo piatto e’ diventato un ottimo piatto unico, a seguire una bella insalata ed il gioco è’ fatto.
Ecco gli ingredienti per 3 persone:
una confezione di penne rigate Armando De Angelis – sulla confezione e’ indicato quantità per due persone, per noi e’ comunque sufficiente
mezzo porro ( circa 50 gr)
300 gr di salsiccia, mezzo bicchiere di vino bianco
100 gr di ricotta
2 cucchiai di olio evo
sale grosso, noce moscata grattugiata

Procedimento: Laviamo asciughiamo e tritiamo il porro finemente al mixer.

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo  scaldiamo una casseruola con due cucchiai di olio, sbricioliamo la salsiccia e la cuociamo per un quarto d’ora, aggiungendo a metà cottura il vino alzando la fiamma per farlo evaporare.

 

 

 

 

 

 

 

 

Trasferiamo la salsiccia su di un piatto e nella stessa casseruola cuociamo il porro tritato per 5 minuti, aggiungiamo la salsiccia tenuta da parte una grattata di noce moscata e facciamo insaporire. Copriamo con il coperchio spegnendo il fuoco. Nel frattempo mettiamo a bollire l’acqua nella quale cuoceremo la pasta e saliamo con il sale grosso quando inizierà a bollire. Cuociamo le penne per il tempo indicato sulla confezione, circa 4 minuti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima di scolare la pasta teniamo da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura che potrebbe servire se il condimento fosse troppo denso. Accendiamo il fuoco per il condimento e aggiungiamo alla salsiccia e i porri la ricotta e mescoliamo bene, scoliamo la pasta e la versiamo nella casseruola con il condimento, facendo saltare a fuoco basso per qualche minuto. Serviamo il nostro primo spolverando se piace con del grana padano grattugiato. Buon appetito!

 

 

Tagliolini Armando De Angelis con peperoni, panna e pinoli tostati

Pasta fa rima con buonumore, non c’ e’ nulla che soddisfi l’appetito come un bel piatto di pasta. Anche il più semplice degli ingredienti può valorizzare un buon piatto di pasta soprattutto se l’ingrediente  base è  di qualità. Come condimento di oggi ho usato i peperoni arrosto, spesso si ha l’ idea che arrostire i peperoni sia un lavoraccio, invece più che altro e’ questione di tempo, li ho preparati ieri e ho preferito prepararne in quantità abbondante, visto che in frigo una volta cotti durano qualche gg.
Ecco gli ingredienti per 3 persone:
una confezione da 250 gr di tagliolini pasta fresca Armando De Angelis
un peperone giallo di medie dimensioni
un peperone rosso di medie dimensioni
uno spicchio d’aglio
30 gr di pinoli
qualche cucchiaio di panna fresca
olio evo q.b.
sale q.b
prezzemolo fresco
grana padano DOP grattugiato
Procedimento: iniziamo facendo arrostire i peperoni al forno, li ho lavati, asciugati e sistemati sulla placca con carta forno e fatti cuocere in forno a 200 gradi per 35/40 minuti avendo l’ accortezza si girarli a metà cottura. Una volta cotti, lasciamo raffreddare,togliamo la pellicina ed i semi all’ interno e tagliamo a striscioline.

 

 

 

 

 

 

 

 

Li facciamo rosolare con olio e con lo spicchio d’aglio (che poi toglieremo) per qualche minuto in una casseruola che sia abbastanza grande per condire poi la pasta. Aggiungiamo qualche cucchiaio di panna fresca e facciamo riposare coperto a fuoco spento.

 

 

 

 

 

 

 

 

In un’altra padella facciamo saltare i pinoli per qualche minuto, mescolandoli spesso per evitare che brucino. Sono pronti quando sentiamo profumino di frutta tostata e li facciamo quindi raffreddare.

 

 

 

 

 

 

 

 

Cuociamo i nostri tagliolini per 3 minuti in acqua bollente salata, li scoliamo tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura della pasta che potrebbe servire per amalgamare meglio il condimento, trasferiamo i tagliolini nella casseruola con il condimento ai peperoni, che nel frattempo abbiamo rimesso sul fuoco, li facciamo saltare velocemente per pochi minuti, aggiungiamo i pinoli tostati, un po’ di prezzemolo fresco tritato e del grana padano DOP grattugiato. I nostri tagliolini sono pronti per essere serviti! Buon appetito!

Maccheroncini Armando De Angelis con pesto di rucola

Se dico rucola a cosa pensate? A me viene in mente il suo  gusto piccantino e pungente, d’estate la uso molto spesso assieme all’insalata con pomodori carote e cetrioli, oppure con bresaola e grana. Nell’orto l’ abbiamo piantata qualche anno fa e da allora ogni primavera cresce rigogliosa vicino al sedano ed al basilico. Ricchissima di vitamina C, antiossidanti e sali minerali con proprietà diuretiche e digestive e’ perfetta per chi e’ a dieta.Oggi l’ho usata per preparare un pesto con cui condire i buonissimi maccheroncini Armando De Angelis. Per le dosi sono andata un po’ ad occhio nel senso che ho assaggiato qualche volta e aggiunto quello che mi sembrava mancasse per ottenere un buon condimento. Per attenuare il gusto un po’ amaro della rucola ho aggiunto al pesto dei pomodorini secchi sott’olio.
Ecco gli ingredienti per condire pasta per 6 persone:
50 gr di rucola
30 gr di pinoli
40 gr di grana padano DOP grattugiato
uno spicchio d’aglio
3 pomodori sott’olio
sale q.b.
mezzo bicchiere di olio evo
Procedimento: Laviamo ed asciughiamo con cura la rucola, e la spezzettiamo o tagliamo grossolanamente al coltello. Inseriamo in un frullatore, (io ho usato il Bimby) la rucola spezzettata, i pinoli, il grana padano DOP grattugiato, lo spicchio d’aglio sbucciato, un po’ di sale ed i pomodori secchi sott’olio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioniamo il frullatore per sminuzzare gli ingredienti ed iniziamo ad aggiungere un po’ di olio  extra vergine d’oliva a filo dal coperchio con il frullatore in funzione. Dobbiamo ottenere una salsa omogenea, completiamo con l’olio rimasto ed eventuale sale se necessario.

 

 

 

 

 

 

 

 

Con questo pesto ho condito i maccheroncini di Armando De Angelis, la cui trafilatura al bronzo ha raccolto perfettamente il condimento esaltandolo al massim

 

 

 

 

 

 

 

 

Se avanzasse un po’ di pesto alla rucola ricordate di coprirlo a filo con l’olio e della pellicola alimentare. Si conserva in frigo per un paio di giorni!

 

Fusilli Armando De Angelis con zucchine e gamberi

Se non si fosse capito adoro la pasta! In quasi tutti i formati e con tantissimi condimenti… oggi c’ era una bellissima giornata ed avevo comperato i gamberi freschi così dopo esser uscite per una bella passeggiata, ci siamo messe ai fornelli. Alice ha voluto lavare le zucchine che poi abbiamo tagliato a bastoncini.E’ bellissimo cucinare assieme.  Questo piatto ci ha risolto la cena , abbiamo mangiato della verdura come secondo essendo tra gli ingredienti della pasta il pesce. Ecco gli ingredienti per 3 persone:
una confezione di pasta formato fusilli di Armando De Angelis  da 250 grammi
3 zucchine piccole
uno spicchio di aglio
3 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
500 gr di gamberi freschi con il guscio
sale fino e sale grosso q.b.
pepe q.b.
prezzemolo fresco tritato
Sgusciamo e laviamo bene i nostri i gamberi, con uno stuzzicadenti o una forchettina togliamo il filino nero dell’intestino, facciamo bollire dell’ acqua e raggiunto il bollore mettiamo a cuocere i nostri gamberi per due minuti. Scoliamo e lasciamo raffreddare nello scolapasta. Laviamo e spuntiamo le zucchine e le tagliamo a bastoncini della stessa dimensione.Facciamo rosolare le zucchine in una casseruola con l’olio extravergine e lo spicchio d’aglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Facciamo rosolare velocemente perche’ le verdure devono rimanere croccanti. Saliamo e pepiamo. Nel frattempo facciamo bollire l’acqua per cuocere la pasta, mettiamo il sale grosso e buttiamo i fusilli che cuociono in 4 minuti. Aggiungiamo alla casseruola i gamberi scolati per farli insaporire assieme alle   zucchine, e la pasta che nel frattempo avremmo scolato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mescoliamo bene i nostri ingredienti ed aggiungiamo il prezzemolo tritato fresco. Ecco la nostra pasta e’ pronta per esser servita! Sentirete che bontà!

Bigoli Armando De Angelis con le sarde

Finito il carnevale oggi e’ il primo giorno di quaresima, oggi mangiamo un classico della cucina veneta,  i bigoli con le sarde. I bigoli sono un formato di pasta lunga simile agli spaghetti ma più ruvidi, la loro caratteristica e’ di trattenere il condimento alla perfezione, il nome sembra avere origine dalla forma simile al bruco, “bigat” e tradizionalmente sono conditi con ragù di carne o d’anatra. In quaresima diventano un piatto magro d’eccellenza condito con sugo di sarde o di arborelle.
Quelli che ho usato io sono una delle referenze del pastificio Armando De Angelis, situato a Villafranca di Verona, cuociono in 8 minuti, sono trafilati al bronzo e si sposano benissimo con questo condimento.
Ingredienti per 3 persone:
una confezione di bigoli Armando De Angelis da 250 grammi
sale grosso
una cipolla rossa di medie dimensioni
4 acciughe sott’olio
olio evo q.b.
mezzo bicchiere di vino rosso
pane grattugiato
un po’ di prezzemolo fresco tritato
Procedimento: Tagliamo la cipolla finemente  e  la facciamo rosolare in una casseruola con due cucchiai d’olio, appena inizia a prendere colore aggiungiamo le acciughe che avremmo sgocciolato dall’olio e tagliato a striscioline.

 

 

 

 

 

 

 

 

Facciamo amalgamare per bene continuando a mescolare e aggiungiamo il vino che faremo sfumare. Nel frattempo mettiamo l’acqua per i bigoli a bollire e una padella sul fuoco a scaldare. Mettiamo due cucchiai di olio nella padella, appena caldo versiamo tre cucchiai di pane grattugiato ( io ho usato pane integrale) e mescoliamo di continuo per evitare che il pane si attacchi al fondo, appena inizia a scurire e’ pronto e possiamo spegnere il fornello. E’ il momento di cuocere i bigoli, non saliamo troppo l’ acqua di cottura della pasta perche’ il condimento e’ molto saporito. In 8 minuti i bigoli sono cotti, dopo averli scolati li passiamo nella casseruola ( che avremmo nel frattempo rimesso su fornello acceso) con il condimento, mantechiamo bene per qualche secondo, aggiungiamo il pane tostato e completiamo con del prezzemolo tritato. Buon appetito!

Maccheroncini Armando De Angelis con pesto di broccolo fiolaro di Creazzo

Oggi mangiamo vegetariano! Conoscete il broccolo fiolaro di Creazzo? E’ un prodotto tipico veneto che si coltiva a Creazzo in provincia di Vicenza, il nome fiolaro deriva da “fioi” e sono i  germogli inseriti lungo il fusto della pianta e  assieme alle foglie più tenere rappresentano la parte migliore del broccolo per l’utilizzo in cucina.Li ho scoperti in un negozio di Sona,la Botega , gestito da Cristina e Luca che frequento spesso e che oltre ad avere prodotti freschi e particolari che non si trovano nella grande distribuzione mi danno un sacco di spunti e di idee per cucinare quello che compro. Ho utilizzato i germogli  per preparare un ottimo pesto con cui condire i maccheroncini Armando De Angeli e le foglie esterne invece le ho sbollentate e ripassate in padella con olio aglio e peperoncino, una bontà!
Ecco gli ingredienti per 3 persone:
I “fioi” di un broccolo fiolaro di medie dimensioni
una confezione da 250 grammi di maccheroncini Armando De Angelis
50 grammi di grana padano DOP grattugiato
30 gr di pinoli
20 gr di noci
2 pomodori secchi sott’olio
olio evo 30 gr
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Sbollentiamo in acqua bollente per 5 minuti i germogli del broccolo, scoliamo e facciamo raffreddare.

 

 

 

Frulliamo pinoli e noci fino a ridurli in polvere, aggiungiamo 2 pomodori secchi sott’olio, i germogli del broccolo ed il grana padano grattugiato e frulliamo ancora per 20 secondi circa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora aggiungiamo l’ olio a filo e azioniamo di nuovo il frullatore. Dobbiamo ottenere una cremina con la consistenza del pesto classico.

 

 

 

 

 

 

 

 

Cuociamo la pasta in acqua salata, scoliamo trascorsi i 4 minuti previsti tenendo da parte qualche cucchiaio dell’acqua di cottura dei nostri maccheroncini. Condiamo con il nostro pesto, se risultasse troppo denso aggiungiamo l’ acqua che avevamo messo da parte. Buon appetito!
Con questo piatto facciamo il pieno di antiossidanti, sali minerali e omega 3 della frutta secca.

 

Tagliatelle Armando De Angelis con topinambur, guanciale e pancetta

Mamma mamma! Cos’è?? Mi ha detto Alice quando ha visto i 3 topinambur nel sacchetto assieme ai carciofi ed ai peperoni… dove l’hai preso? Come se arrivasse dallo spazio… diciamo che in tema di cibo spesso quello che e’ nuovo e’ visto dai bambini con occhio critico… Alice e’ topinambur, un tubero simile alla patata… dai che cerchiamo su internet qualche informazione in più finché lo prepariamo… così abbiamo scoperto che e’ originario del Nord America ma che si coltiva un po’ dappertutto, chiamato anche carciofo di Gerusalemme, ha tantissime proprietà, adatto ai regimi alimentari dei diabetici e degli obesi, utile per ridurre i valori del colesterolo e stabilizzare il glucosio nel sangue. Come lo prepariamo?
Lo usiamo per fare un sughetto assieme a del guanciale e della panna e ci condiamo le lasagne di pasta fresca Armando De Angelis, le nostre preferite.
Ingredienti per 4 persone:
Una confezione di lasagne Armando De Angelis da 500 gr
2 topinambur
2 spicchi di aglio
100 grammi di guanciale a cubetti
Olio, sale e pepe q.b
50 gr di panna da cucina
Prezzemolo fresco tritato
Procedimento:
Iniziamo lavando e sbucciando con un pelapatate i topinambur, li tagliamo a dadini e li facciamo rosolare in un tegame adatto a condire la pasta con due cucchiai di olio ( non mettiamone troppo perché ne rilascerà anche il guanciale) e due spicchi di aglio, l’ aglio lo lascio intero dato che poi lo toglieremo prima di servire la pasta. Aggiungiamo un paio di cucchiai di acqua e facciamo cuocere coperto per circa 10 minuti mescolando ogni tanto. Nel frattempo facciamo bollire l’acqua per la cottura della pasta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiungiamo il guanciale a cubetti e facciamo cuocere ancora per una decina di minuti. Togliamo gli spicchi di aglio e aggiungiamo la panna nel tegame, spegniamo il fornello e lasciamo riposare coperto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Saliamo l’acqua che bolle e tuffiamo le tagliatelle aggiungendo un goccino d’olio nell’acqua di cottura. Una volta cotte le scoliamo e le passiamo nel tegame con fornello acceso per un paio di minuti per condire e mantecare il tutto, spolveriamo con il prezzemolo tritato…
Questo e’ il risultato! Buon appetito

Pasticcio di radicchio, crescenza, pinoli con sfoglia fresca Armando De Angelis

E’ sabato sera e per goderci la domenica mattina con tutta la famiglia al completo e cioè dormire un po’ di più e fare colazione assieme nel nostro bar preferito e quattro passi in paese per prendere i giornali, ho pensato di preparare adesso il pranzo per domani, ho del radicchio dell’ orto del nonno, della crescenza, un po’ di pinoli, la besciamella che preparerò con il Bimby finché preparo il radicchio e la mitica sfoglia fresca Armando De Angelis.
Ingredienti per 4 persone:
una confezione di sfoglia fresca Armando De Angelis
una confezione di Certosa da 250 grammi, io ho usato la Galbani
500 gr di besciamella
50 gr di pinoli tostati
un cespo di radicchio
olio evo e sale quanto basta
grana padano grattugiato
qualche cucchiaio di latte

Procedimento:
Come prima cosa ho lavato il radicchio, l’ ho fatto sgocciolare, tagliato a striscioline e fatto appassire per 10 minuti in padella con 3 cucchiai di olio evo mescolando spesso per evitare che si attaccasse ed ho aggiunto una presa di sale a fine cottura,nel frattempo ho preparato la besciamella con il Bimby e l’ho lasciata intiepidire, volendo si può utilizzare della besciamella pronta. Ho iniziato a comporre il pasticcio mettendo un po’ di besciamella, uno strato di sfoglia, un po’ di radicchio, dello stracchino e besciamella e così fino a terminare gli ingredienti. Ho spolverizzato l’ ultimo strato con abbondante grana padano grattugiato e i pinoli che avevo fatto tostare in padella calda per un paio di minuti.Il pasticcio va cotto in forno statico preriscaldato per circa 30 minuti alla temperatura di 180 gradi. Prima di infornarlo ho messo nei bordi della pirofila qualche cucchiaio di latte per essere sicura che il pasticcio fosse bello morbido, volendo si può omettere il latte e cuocere le sfoglie in acqua bollente per 1 minuto prima di comporre il pasticcio!
Ecco il risultato finale! Buon appetito!